5.5.07

fuori tempo massimo. premessa.

facendo una breve e rapida statistica esistenziale, mi sono resa conto che vuoi o non vuoi la maggior parte delle cose le ho sempre lette viste ascoltate visitate e discusse in ritardo. quando nessuno più ne parla. fuori tempo massimo.
fino a poco tempo fa mi soffermavo distrattamente (con lo sguardo obliquo) su questo fatto, considerandolo pigramente un'evenienza, una cosa così, casuale, chiedendomi poco spesso e con poca convinzione come mai sono mediamente così poco hype.
il fatto che me lo sia sempre chiesto con così poca convinzione, ho scoperto dopo, era solo un indice della realtà del fenomeno, che non riguarda un ritardo generico, ma un superamento dall'altro lato dello snobismo.
io devo fare le cose coi miei tempi.
quando essere in è in, io me la tiro ancora di più, cercando di essere out.
io devo fare le cose coi miei tempi.
una sfiducia radicata e potente verso gli argomenti mi assale quando questi sono discussi a destra e a manca. non so, mi si chiudono le saracinesche del cervello. non mi ci avvicino. poi, dopo mesi, a volte anni, finalmente li riprendo in mano.
io devo fare le cose coi miei tempi.
adesso, se questo non è snobismo nella sua più pura accezione, cioè del sentirsi superiori senza veramente esserlo, non saprei come definirlo.
io devo fare le cose coi miei tempi.
mi piace occuparmi delle cose quando nessuno se ne sta occupando. sembra una cosa da sfigati, invece è una cosa da fighetti. storcere il naso su quel film di cui tutti parlano, vederlo sei mesi dopo, eh, sei mesi dopo, e sorridere di soddisfazione interiore. avere lo spazio per trovarlo personalmente stupendo senza dover sentire tutto il resto del mondo.
io devo fare le cose coi miei tempi.

praticamente: l'approccio storiografico al contrario.
per i nuovi lettori, si definisce approccio storiografico la tendenza diffusa a giudicare migliore sempre quello che viene prima. il primo disco, i primi film, i primi episodi dei simpson, il primo periodo artistico, eccetera.
perché li ascoltavamo/vedevamo/conoscevamo solo noi, perché effettivamente erano meglio, perché fa fico dirlo. boh.
comunque, insomma, l'approccio fuori tempo massimo non è altro che una declinazione dell'effetto storiografico.
se non puoi essere il primo, beh, almeno sii l'ultimo.
il superamento a sinistra dello snobismo intellettuale. l'ignoranza. come sempre.
per i nuovi lettori, anche questa è una vecchia teoria.

dunque, ecco, l'approccio fuori tempo massimo, è caratteristica costante nella quasi totalità della mia fruizione di prodotti dell'industria culturale. (fa schifo come frase, lo so, ma mi faceva pigrizia scrivere l'elenco di cose in sé.)
e credo di sapere, adesso, che lo pratico consapevolmente, anche se ne sono inconsapevole.
io devo fare le cose coi miei tempi.

specificatamente mi capita con i siti e i fenomeni web. con il cinema.
ma soprattutto con la musica.
(la mia media di ritardo sull'ascolto dei dischi è alta. coi dischi indie, poi, che hanno un altissimo indice di hypeness, è altissima. giriamo sui due anni. non gliela faccio. è che non mi riesce ascoltare i bloc party per esempio quando tutti dicono che sono un fenomeno. mi infastidisce.)
(oh, mio dio, mischiarsi con la plebe, giammai) (suppongo che si chiami "sindrome del re sole") (sì, lo so, me lo merito Il Deboscio)

e, ancora più sopra a tutto, con i libri. ma di questo, ne parlerò nel prossimo post.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

innanzitutto: nessuno merita il deboscio.

penso che le famose code lunghe siano relativamente piene di gente con atteggiamento simile al tuo, ma non ti prender male.

ella ha detto...

spappari: innanzitutto grazie. poi: non so che cosa si intende con "code lunghe", quindi non posso prendermi male :)

Anonimo ha detto...

questo:

http://en.wikipedia.org/wiki/The_Long_Tail

ella ha detto...

ah ok! mi piace. lo aggiungo alla lista dei miei snobismi da sfigata. (considerando che snob deriva da sine nobilitate, basterebbe anche solo "snobismo", senza aggiungere il concetto di "da sfigata" :D )
strano che non l'abbia incontrato all'università...