9.2.07

palabras palabras palabras

ahah.
la palabra di oggi è quantomento superadeguata al tema "etilomologia".

la palabra di oggi, inoltre, ci conferma che nonostante lo spagnolo* suoni** ridicolo***, è una lingua tutto sommato geniale.

altrimenti non si spiegherebbe perché loro, per indicare la sindrome da post-sbornia, usino la parola che equivale all'italiano "risacca" (che etimologicamente, tra l'altro, deriva giustappunto dallo spagnolo. però in italiano si riferisce solo al mare).

RESACA
si usa per significare sia la sindrome diciamo "hungover", che la risacca del mare.
in pratica, diciamo che è una risacca del corpo.
beh, descrittiva, direi.

tra l'altro.
analfabetismo di ritorno, o in italiano non c'è una parola precisa per indicare questa sindrome?

*i catalani mi hanno talmente lobotomizzato col fatto che non si dice "spagnolo" ma "castellano", che quando scrivo spagnolo mi sembra di scrivere un'offesa etnica.
**però riprendo possesso subito del mio livello di politically correctness, affermando che lo spagnolo solamente "suona" ridicolo, invece di "essere, in definitiva, una lingua ridicola". questo non lo pensiamo per niente.
***in ogni caso, se a qualcuno venisse in mente di pensare che lo spagnolo "è" una lingua ridicola, rispondo, in un'esplosione di giustizia antropologico-relativista, che certamente anche la nostra lingua, a loro, sembra ridicola, o meglio, una copia comica della loro.
agli aficionados dell'idioma italiano consiglio il catalano. nonostante il primo impatto traumatico e la pronuncia modello elfico delle parole, è infinitamente più simile, a livello di parole, all'italiano, e a tremila dei suoi dialetti soprattutto del sud.
certo, ci sono oltre alla pronuncia delle piccole altre amenità che gli producono un'interfaccia non proprio amichevole, come i due tipi di accenti, i trattini e i puntini in mezzo alle parole (mentre lo spagnolo si limita solo agli accenti), però una volta che uno ci ha fatto l'abitudine è divertente, sembra di scrivere veramente in elfico.

alle volte mi piacerebbe saper scrivere in dialetto siciliano.
cercherò una grammatica. se esiste.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

"risacca" è geniale!
sfratto subito il termine anglofilo che ho usato fino a ieri!
;)

larò ha detto...

"resaca" esiste anche in portoghese. L'ho imparata alla prima settimana di erasmus ed è diventata immediatamente una delle mie parole preferite. Tant'è che "sto di resaca" lo dico ancora adesso. Evviva asha, ora ci capiamo!

steu ha detto...

"resaca" non è male.
ma splendida è l'espressione scandinava (norvegese, finlandese?) "svegliarsi tra i pupazzi".

ella ha detto...

crudo & larò: risacca sicuramente me lo porterò appresso. funziona troppo bene. anzi, chiamo l'accademia della crusca e gli propongo di aggiungere il significato nel vocabolario. :)

steu: "svegliarsi tra i pupazzi" fa una buona coppia con "avere i topi morti in bocca". insomma, la descrizione perfetta di un day after :D