qualcuno qui vicino oggi aveva una faccia triste, da lutto, eppure si vedeva che non era morto nessuno. ma io quella faccia l'ho riconosciuta subito, perché tempo fa è stata la mia.
ieri sera si è consumato l'ennesimo furto di pc, e ancora una volta non è stato asportato un oggetto ma un intero ammasso di memoria, fisica e non.
io penso che certe volte le cose vanno in un modo semplicemente perché è il sistema che cerca di equlibrarsi, per non aumentare ancora l'entropia, come una specie di salvavita che isola le zone danneggiate in caso di pericolo.
cioè, se a me non avessero rubato il computer a settembre non avrei perso un anno di memoria, è vero. ma in mezzo a quella memoria c'erano un sacco di cose inutili, che io nel mio delirante feticismo immateriale e materiale non avrei mai eliminato e mi sarei trascinata appresso per secoli e secoli e secoli.
come quando ti stanchi di fare le scatole per un trasloco e dici ma io quasi quasi questa roba la lascio qua tanto che ci faccio co tutti sti fogli, sti soprammobili, boh.
e poi se continui a trascinarti dietro l'intero carretto del robbivecchi non ti muovi tanto facilmente.
è anche vero che per molti versi il 2002/3 è stata un'annata orribile e da dimenticare, e il giusto visual per un concetto del genere è proprio una formattazione.
(la cosa più orribile quando ti portano via un agglomerato di roba di cui non conosci precisamente la composizione, comunque, è accorgersi poco a poco delle singole cose che ti hanno fregato, quando ti vengono in mente e le cerchi, e mai così forte sai di non averle più. un dolore microscopico ma persistente. che non dice "3 giga di foto" ma "quella foto là in cui avevo fotografato la mia macchina di fronte a quella casa coperta dall'edera davanti al fiume".)
a me viene l'ulcera quando penso al mio pc portatile, però penso che a volte delle pulizie generali servano, spesso non c'è altro modo di fare spazio se non eliminando. d'altronde non si può impilare tutta la vita.
allora stamattina ho preso il coraggio a quattro mani e ho spulciato l'archivio sim dei messaggi sms. e adesso invece che 16 ce ne sono 8. e, ebbene sì, ho cancellato anche quello del 2001, la testimonianza concreta del mio attaccamento senza speranza alle cose, gli oggetti, i biglietti, le email, gli sms, le cartoline, i volantini, i conti del ristorante, i regali dell'happy meal.
"roba mia, vientene con me!"(mazzarò in "la roba", verga)
potere del backup:
se è vero che chi dimentica è destinato a ricordare, allora è anche giusto che chi ricorda sia ogni tanto in grado di dimenticare.
(e per il 2004 credo che il mio massimo livello di orsettodelcuore sia stato raggiunto.)
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