16.1.04

fuori post

"egli è tutta una delizia.
questo è il mio diletto.
ma sarà sempre un teppista da due soldi.
perciò non sarà mai il mio diletto..."
[c'era una volta in america]

la Settimana Serena volge al termine. ci attende una giornata di Duro Lavoro(R), tra conferenz coll, spicherate varie e ricomposizioni di salme varie.
è stata Serena? Insomma.
le sneakers rosagrigio sono esaurite->ieri volevo mettere una bomba sotto la sede del MegaClienteFood per questo, che mi ha ucciso due pause pranzo di seguito.
ma stamattina in cucina è ripreso il rassicurante ronzio del frigorifero, questo mi ha messo di buon umore perché l'elettrosmog mi rilassa, quindi le collere diminuiscono- siamo nel pieno della sistemazione di casa nuova, vengono eseguite operazioni di telecinema fondamentali come l'acquisto delle pile nuove per il telecomando (due sere di seguito massirossi-silvestrin mi hanno allarmato abbastanza) e decidere dove mettere i vari portaceneri.

sa:"il mio ragazzo mi trascura ultimamente, sta sempre attaccato alla ps2 o al pc con la banda larga."
io:"eh, che ci vuoi fare. di sti tempi tira di più un cavo di fibra che un p[bii ii iip]a."

infine, stiamo per essere assaliti da una profonda noia nei confronti di questo armamentario bianco e fucsia.
un po' non sappiamo più che farcene.
un po' non sappiamo più scrivere.
un po' sentiamo l'esigenza di evolverci. [it's evolution, baby!]
un po' sentiamo la necessità di riprendere in mano il discorso sito, più ampio e meno ingrigliato.
un po' siamo annoiati dai post, dai titoli dei post, dai commenti, dai link, dagli scambi di complimenti, dalle citazioni.
un po' ci sentiamo fuori posto.
un po' ci divertivamo molto di più prima.
un po' sono anche due anni e tre mesi di blog.
ai post l'ardua sentenza.

"tutto quello che non si muove lo mangio."[Ray Paffutelli]

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