ultimo atto

prometto solennemente che l'anno prossimo mi impegnero' a fare in modo che la mia prima iniziativa di pubblica utilita' sia l'istituzione dei Test di Ingresso Blogger, in modo che certa gente priva di gusto e senso della scrittura sia assolutamente interdetta dall'affollare il saiberspeis con le proprie follie megalomani.

"l'assenza e' meno invadente della presenza."[dean]

dall'altra parte vorrei spendere due parole su una persona che, dopo avere letto i miei post di stamattina, mi ha commentato: "beh, no, il mio post di oggi e' un po' piu' intimista."
ecco, io sono commossa dalla perfezione di questo eufemismo, che con una potenza disarmante e' arrivato a destinazione dicendo "non ci credo che scrivi idiozie da due anni e mezzo non e' possibile" nel modo piu' dolce che potesse esistere, e nel modo piu' divertente.
un applausone all'inventore delle figure retoriche. e a chi le sa usare bene.

"sapere non serve a un cazzo."[in the cut]

[e applausoni a me, ovviusli]
[e anche un the caldo, grazie. ma la bustina a parte. anzi me ne porti un po', cosi' scelgo. ma come solo lipton. e va bene, ma a parte. senta, vorrei anche una tazza non come quelle da the inglesi. una piu' grande, sa, tipo nescafe. esatto, si. ah, no? va bene quella inglese. e zucchero di canna. no, non dalla zuccheriera. voglio una bustina. si, mi piacciono le bustine, e allora? lei e' veramente un cameriere scortese, anzi sa cosa le dico? me ne vado. ecco. e se non ci vediamo prima buon anno!]