19.12.03

selfimprovement is masturbation- doityourself is masturbation

[sottofondo musicale: hello spank]
[sottofondo mentale: ma uno che alla corrida vinceva una fornitura per un anno di senzacqua della lines poi che cacchio ci faceva?]

c'e' un posto in cui sei libero di scegliere il colore dei tuoi mobili, perche' li compri grezzi e poi te li dipingi.
in questo posto sei libero di pagare meno i mobili, perche' li porti a casa smontati e te li monti tu.
[c'era una puntata di mignolo e prof - noto cartone animato i cui protagonisti erano due cavie da laboratorio che in ogni puntata cercavano in un modo diverso, per motivi imperscrutabili (un po' come il perche' il dottor zero acerrimo nemico dell'ex galeotto action man dovrebbe trarre piacere o giovamento dal provocare lo scioglimento della calotta polare), di conquistare il mondo - decidevano di conquistare il mondo in tre semplici punti: aprire un mobilificio di mobili da montare; fornire i suddetti mobili di istruzioni incomprensibili; approfittare della distrazione di tutti gli esseri umani intenti a capire le istruzioni per conquistare il mondo]
sabato scorso ero li', con la mia brava busta blu acquistata ripiena di due meravigliosi cuscini ripiegati a tubo, un set copripiumino con due federe, due coprimaterassi e una confezione di tovaglioli color bouganvillea, fuori dalle casse che aspettavo che uscissero d. e m. dalla sezione tappeti- cosa che sarebbe successa molto tardi, essendo d. e m. entrambi art director, e come tutti sanno dice il saggio "piazza due art al reparto tappeti per scegliere un tappeto da mettere a casa di uno dei due e non usciranno che dopo qualche ora"- e nel frattempo fumavo, e guardavo le mamme che menano i bambini perche' fanno rumore e i fidanzati che si incazzano con la fidanzata perche' lei camminando intralcia la perfetta traiettoria del carrello condotto da lui.
ad un tratto, decido che ho fame. in tasca ho due euri. potrei comprarci delle sigarette dopo, sono i miei unici soldi. ma no, la fame vince sul tabagismo. beh c'e' da dire che probabilmente con due euri non ci si compra molto. occhei, facciamo un budget. decido di voltarmi verso il selfservice (che nome insolito, eh) gastronomico per vedere cosa posso accattonare con il doblone e con ammirazione noto che il Menu Panzerotto composto da Una Coca e Un Panzerotto costa esattamente due euri. Beh, se questo non e' un momento di intimo coordinamento e innamoramento tra me e il destino, mi piacerebbe sapere un altro nome per definire l'accadimento.
ebbene, mi reco alla cassa trionfante e piazzando il doblone nelle mani della cassiera esclamo "un menu panzerotto!" e lei mi piazza in mano un bicchiere vuoto.
passo a prendere il panzerotto, e porgo con aria "mi riempi?" il bicchiere alla tipa col cappello igienico. lei mi piazza in mano il panzerotto [è strano, ma se avessi scritto "lui mi piazza in mano il panzerotto" sarebbe sembrato qualcos'altro?] e mi rida' il bicchiere dicendo "le bibite sono faidate"-
in effetti alla mia sinistra c'e' un distributore di bibite come quelli del macdonalds che basta appoggiare il bicchiere e scende la cocacola.
uhoh, ok.
mentre puccio il panzerotto nella cocacola, poggiata ad uno dei pratici tavolini tondi alti comodi per chi sta in piedi, nessuna notizia dai due art, bah, va bene.
dopo di poi decido di spostarmi verso l'assaggio gratuito faidate del vinbrule tipico, mi faccio un bicchierino (da sola), e poi noto una scritta vicino ad un distributore di gelato.
PRELEVA TU STESSO IL TUO GELATO!
E' SEMPLICISSIMO!
e subito sotto, mi e' sembrato anche di leggere.
MONTA TU STESSO IL TUO MOBILE!
E' SEMPLICISSIMO!
e ancora sotto.
PRENDI TU STESSO LE TUE DECISIONI!
E' SEMPLICISSIMO!
e poi di nuovo sotto.
RISOLVI TU STESSO I TUOI PROBLEMI!
E' SEMPLICISSIMO!

ma cos'e' la festa del libero arbitrio?
ma io non voglio fare queste cose da sola!
posso pagare, ehi, ho i soldi!
no, aspettate! dove state scappando? no, dai, dove andate, rimanete qui, HO BISOGNO DI VOI!

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