19.2.08

good news come to those who BELIEVE

grazie ad ali che mi ha mandato la segnalazione via mail:
la battaglia contro il tanga è stata finalmente vinta.

come presidentessa, fondatrice, ed unico membro ufficiale dell'associazione per l'eliminazione del tanga dal vestiario femminile, mi sento in dovere di festeggiare, e di affermare con superiorità: "ve l'avevo detto."
bannerino vintage anno domini 2001, creato dalla sottoscritta, con link a manifesto autografo originale dell'epoca:



ringrazio tutte le blogger che l'hanno messo su per sostenere la battaglia. anche se non me l'hanno detto o comunicato, tanto che nella maggior parte dei casi l'ho scoperto per caso.
ragazze, amiche, sorelle, ce l'abbiamo fatta.
in fede,
el comandante asha.

3 commenti:

cru7do ha detto...

eh, ma nell'abbigliamento tutto è ciclico, tutto torna: "2011: g-string strikes back!" (la butto lì, non sto di certo nostradamusando)

sono curioso di sentire alcune amiche che - all'epoca - sostenevano fosse mooolto più comodo di qualsiasi mutanda. magari avranno cambiato idea...

tanto per noi membrodotati si tratta solo di una futile questione di packaging: non deve essere orripilante di primo acchito, se poi è ecocompatibile va anche meglio, ma ciò non è imprescindibile: finirà comunque appallottolato sul pavimento prima che la diretta interessata possa dire "attento! è in mi-cro-fi-bra"

lise.charmel ha detto...

io li porto ancora, sono gli stessi del 2001 e li trovo tuttora comodissimi, senz'altro di più delle culotte che si infognano sotto i pantaloni tanto da fare vedere piegoline ovunque e senz'altro molto di più dei boxer da uomo, che già non so come facciano gli uomini a portarli, io non ce la farei mai

ella ha detto...

cru: ma non ho capito, perché cerchi sempre di contraddire le mie VERITÀ UNIVERSALI sul mondo della donna? tu l'hai mai indossato, un tanga? :P

lise: eh, lo so. sono scuole di pensiero. ma a me il filo interculare (cit.) non piacerà mai :)