
non importa che vada trecento giorni su trecentosessantacinque con jeans e maglietta, ammettendo solo variazioni di tipo di jeans, tipo di maglietta, e scarpe.
(questo di giorno. di notte, dipende da quello che c'è da fare. mi piace essere come i supereroi. o come jem. o come barbie giorno&sera.)
essere fashionista è una attitudine.
quindi, il mio vestuario abituale non mi impedisce affatto di commuovermi di fronte a cotanta bellezza, sentendomi come la protagonista di "fabulous nobodies" al museo della moda di fronte a un balenciaga.
cotanta bellezza sarebbe la collezione fall 2007 di galliano per i 60 anni di dior. (ah, a proposito, auguri, dior!)
ce l'aspettavamo di vedere lo stile maria antonietta nella moda, eh. il film era anche troppo orientato alla campagna pubblicitaria fashion.
però minchia.
chapeau.
la quintessenza dell'anima atavica della bambina principessa.

2 commenti:
"essere fashionista è una attitudine"? Ma che ti è successo, amichetta? Ti hanno picchiato con un Vanity Fair arrotolato?
amichetto?
ma lo sai o non lo sai che io avevo l'abbonamento, a vanity fair, finché stavo in italia?
e comunque, se vuoi fare male a una persona picchiandola con un femminile, scegli vogue.
:)
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