18.1.05

mi spiace, sono troppo impegnata a scrivere titoli per lavoro.

in un'agenzia di pubblicità si chiama "progress" il ruolo ricoperto da un uomo o una donna che tiene conto di tutti i lavori e gli appuntamenti di tutti, tentando di incastrarli insieme nel modo ottimale.
è il progress che sa se possono passarti i lavori, se non sei troppo pieno, o se non possono passarteli. è il progress che, se te lo/la ammanichi, non ti passa la schifezza e cerca di passarti i lavori carini. insomma, queste cose qui.

ieri mattina, lunedì, la progress mi ha convocato nel suo ufficio solo per dirmi una frase.
"sappi che per te sarà una settimana di merda."

io dico che devo preoccuparmi.

un pensiero a ogni persona che in questo momento è incazzata per il lavoro (chi molto più, chi mediamente).
ti penso, ti capisco e ti voglio bene.

asha, fondatrice e presidente del movimento "essere lavoratori flessibili insieme".

stacco. la protagonista si allontana lentamente su un viale immerso nella nebbia, canticchiando "I've never been to the u.s.a... I am a slave with a minimum wage..."

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