go on. be a tiger.

sono sopravvissuta alle elementari dalle suore.
alle scuole medie ai parioli.
ho superato indenne cinque anni di liceo in una città dove nei negozi di dischi dovevo fare lo spelling dei titoli, anche di quelli in italiano.
sono arrivata alla fine dell'università pubblica. a roma.
ho superato le tendenze suicide dei primi mesi a milano.
ho finito il master nel bunker più brutto e peggio frequentato di milano, sopportando orari massacranti incastrati con la stesura della tesi.
ho impaginato la tesi in ufficio.
mi sono laureata. sì, mi sono laureata.
ho superato inverni freddi, estati calde.
sono uscita illesa dalle riunioni più scassacazzo del mondo. da presentazioni con direttori creativi armati di motoseghe.
ogni volta mi sembrava un ostacolo insormontabile, sempre più insormontabile del precedente.
ma ce l'ho fatta. sempre.

però andare dal riparatore di biciclette a riprendere la bicicletta, che è un mese che sta là, proprio no, eh.