tesi: il testo parla di una ragazza malata di chatline.
dimostrazione: di seguito.
La voglia scalpitava, strillava,
tuonava, cantava
Da notte fonda nel petto di..
Paola..oh..Paola..
classica introduzione. Paola ha voglia. di cosa, lo scopriremo tra poco. Come in tutti i sonetti del Ferro, l'autore ci introduce poco a poco nella problematica centrale.
La noia quella sera era troppa
E cercava, chiamava
200 principi e invece lei era la
dama del castello
prima avvisaglia del tema centrale. Paola si annoia, e allora che fa? chiama 200 principi e lei è la dama del castello. ovvero: non trattandosi di un'orgia né di una conference call, si tratta di certo della classica situazione irc/canale/nickname femminile/200 query private aperte.
per una più approfondita trattazione dell'argomento "essere dichiaratamente donna in chat", si consiglia la consultazione dell'opera miliare della dott.ssa asha intitolata "ircodrome- dipendenza da IRC e altre disfunzioni dell'io".
Il tuo è un rosso relativo
qui ci si permetta una breve dissertazione che esula in parte dall'argomento centrale: questo verso è un fulgido quanto preciso esempio della bravura dell'autore. un'esercizio perfetto di sintesi e significanza.
indica chiaramente la volontà dell'autore di comunicare a Paola che, secondo lui, lei non è capace di abbandonarsi alle vere passioni. il rosso infatti è il colore della passione, e affermare quanto sopra vale a dire "non riesci a vivere in tutto e per tutto la passione totalizzante quella vera, offline".
per una trattazione più precisa dell'argomento "innamorarsi in rete" cfr. "please plug me out", di afk, edizioni derivapprodi, 2000.
Senza macchia d'amore ma adesso
Canterà dentro di te
Per la gran solitudine e..
conferma di quanto detto prima. un rosso relativo senza macchia d'amore non può che essere una passione consumata solo virtualmente, e quindi succedanea. infatti la seconda e terza parte di queste tre righe avvertono sagacemente Paola. "prima o poi ti accorgerai che sei sola".
su questo punto, cfr. "nerd, solitudine e azzeramento delle relazioni" di k. arabina in "sterminiamo la persona online", raccolta di saggi uscita per i tipi della shake nel 1997.
Forza..amati per questa sera
Che domani torni in te ma
Non ti diverte perché
Vuoi qualcosa di più facile.
chiaramente, il tono comincia a diventare nervoso, stigmatizzante. è evidente che l'autore, oltre a non approvare il comportamento di Paola, non ha mai nemmeno avuto un computer collegato a internet.
l'intenzione qui è dire "si, divertiti pure per adesso, ma domani sarai offline, anche se la cosa non ti diverte molto perché intrattenere relazioni vere con il resto del mondo è molto più difficile."
c'è una certa tendenza al luogo comune, in questo atteggiamento, in particolare a quella parte dell'universo simbolico condiviso che associa fortemente la figura dell'internauta con quella dell'incapace a vivere nel mondo.
per un'interessante esplorazione del punto di vista opposto consigliamo "è vero ci siamo conosciuti online ma però stavamo alla stessa scuola elementare da piccoli", intervista confessione rilasciata da fata k., famosa blogger nostrana, a wired.
La timidezza c'era ma svaniva,
scappava di notte..si dileguava
dagli occhi di..
Paola..oh..Paola
Giocava a rimpiattino nascondeva
E mostrava, cercava
Il cacciatore e invece lei era la
Preda dentro il bosco
questo ottetto di versi ci porta ancora più avanti nella dissertazione su questo complesso testo del Ferro. la timidezza, il nascondersi purtuttavia cercando, una sorta di preda vigile. La delicatezza e la freschezza di queste immagini lasciano ancora stupiti i critici e gli appassionati di tutto il mondo. una pausa di poesia prima della conferma definitiva della tesi che qui si intende diffondere.
E non riposi più
Solo lo schermo e tu (e provo pena)
Tastiera e anima
adesso l'intento dell'autore è completamente disvelato.
è chiaro che lui pensa di Paola che sia una poveretta.
da notare l'efficace "tastiera e anima", espressione che ormai negli studi sul virtuale è diventata formulaica, nonché titolo di un nutrito reportage sul campo molto conosciuto nell'ambiente. La famosa ricerca, intitolata appunto "tastiera e anima- chatese culture", è stata condotta dall'antropologa etnografa asha f. atak (la ricorderete per il pamphlet "roma e mezzi pubblici- come morire giovani- invettive contro l'ATAC").
Posso dimostrarti adesso che ha
Ben altre forme il sesso...
quindi Paola non solo è malata di chat ma pratica addirittura il sesso online. la qual cosa non delizia affatto il Ferro, che si propone come valida alternativa al sesso virtuale.
e qui l'autore rivela il suo lato oscuro, come afferma la studiosa di linguistica femminista frances farmer fatah: "è chiaro che l'intento del Ferro non è redimere la sua musa Paola dalla dipendenza da internet, ma trombarsela. tipico maschile. arrivano facendo finta di avere le migliori intenzioni, ma poi si fanno sempre sgamare. l'unica cosa che hanno in testa è come toglierti le mutande nel modo più veloce possibile."
naturalmente è lungi da noi prendere una posizione sull'argomento: in questo breve essay ci proponevamo solo di dimostrare dati alla mano l'interpretazione del testo.
per ampliare l'argomento e gli studi sull'autore, cfr. la raccolta da noi curata, "Ferro: magnetismo e ruggini di un autore controverso".
questo lavoro è dedicato a gk.
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