e' dalla prima trasmissione televisiva in italia, monoscopio e voce stentorea inclusi, che nei telegiornali durante le vacanze, di qualunque vacanza si tratti, fateci caso e se non ce l'avete fatto fatecelo adesso, c'e' sempre una notizia. a mondello la gente sta gia' facendo il bagno.
ad esempio, se io fossi un'ispettore della scientifica con uno di quei complicati marchingegni che fa zoom nei fermi immagine dei filmati, potrei ordinare al mio assistente, o direttamente al computer a comando vocale, di zoommare li' dietro a sinistra della spiaggia, e accorgermi che la macchina parcheggiata li' ha la targa a quattro cifre, e che forse quindi a mondello il bagno l'hanno fatto una volta nel 1953 e continuano a mandare sempre la stessa immagine, e quel ragazzo steso sul telo da mare con gli occhi un po' chiusi dal sole che dice che siccome e' bel tempo allora ha approfittato per andare al mare ha parlato nel 1986 e poi adesso e' morto, non esiste piu', o non va piu' al mare.
insomma, a mondello fanno gia' il bagno.
certo, perche' in sicilia ci sono sempre 20 gradi.
certo, perche' beata te che almeno te ne vai al caldo, col bel tempo.
eh, signora mia, che panorami, che bello il mare, ma come si fa a vivere senza.
eh, ma dove li rivedi questi scorci.
coff.
eh, certo sta piovendo tantissimo quest'anno.
coff coff.
eh, voi li' coi cappotti, noi qui in maglietta.
eh, d'altronde qui al sud fa sempre caldo, eh.
si va al mare, si sta in ciabatte noi.
l'altra sera nella piazza principale, dopo aver incontrato un cane richard-ginori, ho visto una signora impellicciata e impiallacciata che andava in giro con uno strano animale al guinzaglio, ciccione.
oddio, un ciccione. che poi sarebbe un piccione grasso.
questo piccione obeso l'ho rivisto in un bar, oggi pomeriggio.
[no, lo giuro, non sto facendo uso di lsd. qui nei bar al chiuso ci sono i piccioni obesi. sembrava don picciotto. era completamente senza collo e aveva gli occhi di un bue. magari era uno dei consigliori della cupola dei piccioni. cupola-piccione ci sta molto bene insieme.]
ma adesso ho capito.
considerando il clima (non esistono piu' le mezze porzioni! o un chilo e mezzo da osteria, o un grammo e mezzo da novelle cuisine! che palle...) deve necessariamente trattarsi, e puo' solo trattarsi, di pinguini.
"rascare" lo trovo molto adatto per descrivere l'onomatopea catarrosa. anche "sgraccare".
la forza dell'abitudine: stamattina ho aperto la portafinestra in mutande (io in mutande) e maglietta. sono stata investita da una raffica di vento [e come dire, anche un suono tipo voce registrata "il treno locale per udine e' in partenza dal primo binario"] molto calorosa e meridionale, che oltre a risolvermi la situazione messa in piega della giornata, mi ha anche riempito di buon umore, ci sono due sole cose che odio al mondo. il vento e l'umidita'[a parte il caldo, i tanga, i cessi alla turca, le spiagge d'estate, gli sms scritti in maiuscolo senza motivo, alessandro baricco, jovanotti, e altre cose che in questo momento non mi vengono in mente, ah, un'altro potrebbe essere vasco rossi.]-
d'altronde che culo fare le vacanze in sicilia, il sole, il caldo, il bel tempo, siete fortunati voi!
a mondello, ad esempio, stanno gia' facendo il bagno...
(certo, a mondello l'acqua e' radioattiva, quindi ad una temperatura stabile tipo terme di saturnia tutto l'anno.)
"asha, mi hai sputato un polmone in faccia."
"ops, scusa, non l'ho fatto apposta."
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento