il grafomane con la sindrome di tourette.

chi abita a milano. mentre aspetti il tram, mentre sali le scale mobili. mentre cammini. mentre fissi una porzione qualsiasi di territorio urbano, un palo, un cestino un cassonetto. lui e' sempre li'. c'e' sempre il momento in cui ti appare una delle manifestazioni del grafomane affetto dalla sindrome di tourette. tendenzialmente pennarellato in bianco o nero, stesso font scoordinato da pacciani stampatello, e medesimi contenuti reiterati: parolacce random. il grafomane si diverte a scrivere parolacce casuali a gruppi di tre o quattro, insieme, senza nesso. esempio: diavolo culo troia
a fronte di un database di parolacce limitato, in genere le combinazioni rivelano spesso l'utilizzo di sinonimi e variazioni, e dopo sei o sette combinazioni cominciano a tornare.
roba che se non fossi un bradipo varrebbe la pena di mettere su un sito intero dedicato a questa presenza aggiornato con i contributi che di volta in volta si scoprono. e ci vorrebbero mesi, perche' e' veramente una presenza ubiqua.
peccato che sono un panda.
altro che abbominevole, e la illegal art, e gli stencil e gli adesivi sottoculturali. e' lui, il grafomane con la sindrome di tourette, il fenomeno underground di questa citta'.
che peraltro sospetto essere imparentato strettamente con l'editorialista murale di siracusa, che scrive aforismi di attualita' politica criptici e inquietanti che sembrano quasi terzine magiche, anche lui stesso font scoordinato, in spray blu chiaro.
foto alla mano, ci sarebbe quasi materiale per un articolo trendy sui sottosopratesti metropolitani.
peccato che sono sempre panda.
e adesso che in questo blog ci sono anche le parole "diavolo culo troia" immagina che proliferare divertente di referrer. (si, lo ammetto in realtà era tutto un test...)